Cos'è la certificazione EPD?
La certificazione EPD è un documento che permette alle aziende di comunicare le prestazioni ambientali di prodotti e servizi. L’acronimo EPD sta per Environmental Product Declaration, la cui traduzione in italiano è Dichiarazione Ambientale di Prodotto.
Questa tipologia di certificazione volontaria permette di descrivere le prestazioni ambientali di prodotti e servizi legate all’LCA, ovvero il Life Cycle Assessment, secondo lo standard internazionale ISO 14025.
Valutazione EPD e i Program Operator
La convalida delle EPD può essere effettuata esclusivamente da organismi di certificazione accreditati, adottando metodologie uniformi e sottoponendosi al controllo del loro operato da parte di Accredia, l’Ente unico di Accreditamento Nazionale.
In tal senso, giocano un ruolo fondamentale i Program Operator, ovvero dei soggetti tecnici che supportano lo sviluppo delle EPD mediante la definizione delle regole per lo sviluppo delle PCR (Product Category Rules).
Product Category Rules (PCR)
Le PCR (Product Category Rules), in italiano le Regole per Categoria di Prodotto, contengono le linee guida per la conduzione non solo per l’analisi LCA, ma anche dell’EPD stessa, con riferimento alla norma ISO 14025 e alla EN 15804 per i prodotti da costruzione.
L’unico program operator italiano è EPDItaly il quale ha ottenuto l’accreditamento da Accredia.
Successivamente all’esito positivo del controllo, l’atto di pubblicazione che ne consegue consente alle aziende di comunicare al mercato gli impatti ambientali dei propri prodotti o servizi.
I vantaggi della certificazione EPD per le aziende
Ottenere una certificazione EPD implica numerosi vantaggi per l’azienda in questione:
Miglioramento della trasparenza ambientale
Tramite l’EPD vengono comunicate in modo chiaro le prestazioni di un prodotto durante tutto il suo ciclo di vita, favorendo, inoltre, una maggiore responsabilità ambientale.
Accesso a mercati regolamentati e appalti pubblici
L’EPD è un requisito fondamentale per molte gare d’appalto o per accedere a bandi pubblici; ciò permette all’azienda di aprirsi verso nuovi orizzonti commerciali.
Vantaggio competitivo
Differenzio il mio prodotto dalla concorrenza comunicando l’impegno dell’azienda nei confronti della sostenibilità. Certamente l’EPD è uno strumento di marketing molto potente per promuovere i propri prodotti, migliorando la propria immagine e reputazione.
Riduzione dei rischi ambientali
La realizzazione di una EPD identifica le aree critiche del ciclo di vita del prodotto e, di conseguenza, indirizza verso delle strategie di cambiamento e miglioramento.
Supporto ai processi di eco-design e innovazione
Mediante la raccolta dati finalizzata ad ottenere la certificazione si ottengono informazioni utili per sviluppare prodotti più sostenibili e innovare i processi produttivi, andando, dunque, a ridurre gli impatti ambientali futuri.
L’EPD rappresenta una delle Etichette ambientali più importanti, non solo perchè permette, a livello comunicativo, un impatto positivo notevole, ma anche perchè grazie ad essa ottengono un vantaggio competitivo sia nel B2B che nel B2C.
Certificazione EPD e incentivi
La certificazione EPD offre un vantaggio competitivo per le aziende perchè, attestando l’impatto ambientale ridotto dei prodotti, permette di ottenere dei punteggi più alti in gare d’appalto e bandi pubblici. Questa tipologia di certificazione rappresenta un incentivo concreto per coloro che investono in prodotti e processi ecosostenibili.
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Quali sono gli step di un calcolo EPD?
La valutazione dell’EPD può essere riassunto in 5 macro step.
1. Scelta della categoria di prodotto
Scegliere la categoria di prodotto di riferimento è fondamentale per poter attuare una comparazione tra il proprio prodotto ed un altro avente funzioni equivalenti e appartenente alla medesima categoria. Oltre a ciò, si procede altresì con la definizione dei confini del sistema, l’unità funzionale e gli impatti ambientali da valutare.
2. Raccolta dei dati d'analisi
In questa fase avviene la raccolta dei dati quantitativi riguardanti il consumo di materie prime e di energia e la quantità utilizzata di energie rinnovabili.
3. Valutazione del ciclo di vita
L’analisi LCA è di estremo rilievo per la categoria di prodotto scelta, al fine di porre l’accento sull’attinenza tra le prestazioni ambientali del prodotto in questione, la categoria alla quale appartiene e le regole di categoria di prodotto.
4. Preparazione dei Report
Durante la fase di redazione del report dovranno essere riportati i risultati dell’analisi LCA. Infatti, all’interno della dichiarazione ambientale di prodotto è prevista una sezione dedicata ai risultati sulle prestazioni ambientali ottenute dall’analisi LCA.
5. Verifica dell'EPD e pubblicazione del report
Come sottolineato in precedenza, affinchè una EPD sia valida, essa deve essere verificata da un soggetto terzo indipendente. In seguito all’esito positivo di verifica, la dichiarazione potrà essere pubblicata e diffusa ai diversi stakeholder.
Infine, è necessario sottolineare l’esigenza di un aggiornamento periodico, soprattutto se avvengono dei cambiamenti significativi per quanto riguarda i processi produttivi o i dati.
Certificazione EPD e Analisi LCA
L’EPD si basa sui risultati dell’analisi LCA, in modo da definire una dichiarazione verificata e trasparente per quanto riguarda l’impatto ambientale del prodotto.
Infatti, l’analisi LCA prende in considerazione l’intero ciclo di vita del prodotto, dalla produzione allo smaltimento, andando a quantificare le emissioni, il consumo di risorse e altri fattori ambientali.
Questi dati vengono raccolti e utilizzati per la certificazione EPD, in modo da creare una comunicazione standardizzata degli impatti ambientali.
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